Ada Lovelace

Fin da gli inizi dell'800 Ana Lovelace divenne una delle donne più famose di Inghilterra e dell'intera Europa, questo successo lo doveva principalmente alla sua passione, la matematica. A diciasette anni fece un incontro che le cambiò la vita, conobbe Charles Babbage. Egli stava già da tempo lavorando sul progetto della 'macchina analitica', un vero e proprio computer ante litteran.

Ada si appassionò subito all'ambiziosa invenzione e dal 1842 al 1843 cominciò la traduzione delle teorie dell'italiano Luigi Menabrea. Durante il lavoro la matematica aggiunse delle note personali e un algoritmo particolare conosciuto come il primo programma informatico della storia: L'argoritmo dei numeri di Bernoulli. Oltre a questo suo successo si deve a lei anche l'intuizione che in futuro i computer avrebbero avuto altre applicazioni espressive come la musica o il disegno.

Nel 1979 è stato dedicato a lei il linguaggio di programmazione ADA.

Un particolare ringraziamento a